Il ritardo nella diagnosi dei tumori maligni è un problema medico-legale sempre più attuale. La regola generale è che più precoce è la diagnosi di un tumore, migliori sono le prospettive di vita a seguito della terapia chirurgica, chemio- o radioterapica, sia in termini di qualità della vita, sia in termini di lunghezza della vita stessa. Tuttavia affinchè ci si possa considerare effettivamente danneggiati da un ritardo nella diagnosi di una patologia neoplastica è indispensabile consultare uno specialista in medicina legale il quale constati prima di tutto una diagnosi non corretta o avvenuta in ritardo, l’efficacia negativa di tali errori e le conseguenze dannose che questi hanno provocato al fine di una corretta ed adeguata valutazione del danno.