Categoria: Responsabilità civile
Nell’esercizio di una qualsiasi attività possono verificarsi dei danni a carico di terzi. Questi, nonostante si siano verificati involontariamente, devono essere risarciti dalla persona civilmente responsabile. Alle accertate conseguenze di tali comportamenti colposi possono corrispondere dei danni patrimoniali (lucro cessante e danno emergente) e non patrimoniali (biologico, morale ed esistenziale) ai quali è necessario provvedere con il proprio patrimonio a meno che «per lo specifico rischio» non si sia provveduto alla stipula di un contratto assicurativo.
Esempi comuni di responsabilità civile verso terzi:
- presunta responsabilità della Pubblica Amministrazione per i danni subiti a causa delle alterazioni del manto stradale e/o dei marciapiedi.
- presunta responsabilità della Direzione di un supermercato per i danni subiti da un cliente in seguito ad uno scivolamento e/o una caduta.
- presunta responsabilità dell’Azienda che gestisce i servizi di trasporto per i danni subiti da un passeggero a causa di una brusca ed inattesa frenata dell’autobus.
- presunta responsabilità del proprietario di un cane per le lesioni procurate dal morso dell’animale.
- presunta responsabilità della ASL per le lesioni procurate dal morso di un cane randagio.
- presunta responsabilità della ASL e/o dell’ANAS per i danni subiti dal conducente di un veicolo a causa dell’investimento di un cane e/o di un gatto randagio.
- presunta responsabilità dell’ANAS per i danni subiti dal conducente di un veicolo a causa delle alterazioni del manto stradale.
- presunta responsabilità per indadeguta vigilanza da parte del personale di una residenza per soggetti anziani e/o disabili
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Accertamento Tecnico Preventivo (ATP)
Si tratta di un recente istituto inserito nel codice di procedura civile (art. 696). La sua finalità primaria è infatti quella di proporre, qualora possibile, una composizione della lite nella fase precedente quella processuale. Il Giudice affida al consulente stesso la facoltà – ma non l’obbligo – di tentare una conciliazione tra le parti. Se il tentativo…
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Distorsione di caviglia
L’articolazione tibio-tarsica (TT) è di tipo trocleare completata da due artrodie laterali, collega la gamba al piede, articolando la tibia e la fibula con il talo. La superficie articolare della tibia e della fibula viene chiamato mortaio crurale, un profondo incavo le cui pareti sono costituite dalle 3 ossa. La capsula articolare della TT è…
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Trauma al ginocchio
Il ginocchio è una complessa articolazione sinoviale che deve assolvere a due funzioni principali: garantire mobilità ed al contempo mantenere la stabilità durante la stazione eretta ed i processi deambulatori. Esso è situato tra due lunghi bracci di leva, la tibia ed il femore, che, in congiunzione con le strutture muscolari, possono produrre momenti di…
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Frattura di polso
Le fratture del polso sono tipiche dei traumi da caduta a poichè l’individuo tende a mettere le mani in posizione di difesa per attutire il colpo. Sono frequenti in tutte le età in particolar modo anziani e bambini. L’articolazione del polso svolge due tipi di movimenti fondamentali: la flesso-estensione e l’ inclinazione radio-ulnare. Dei due…
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Danno esistenziale
Attraverso la locuzione “danno esistenziale” si indica una specifica categoria giuridica di danno che cominciò ad emergere intorno agli anni 90, la dove prese a farsi largo l’idea che “la lesione dei valori costituzionali inerenti la persona, in tutte le sue manifestazioni di vita diverse dalla lesione della salute”, fosse un aspetto di primaria importanza…